Finisce così, sulle strisce pedonali che portano alla pista ciclabile, sul lato est, in salita che praticamente diventa a doppio senso e finisce anche lei nel nulla. Visto che abbiamo scherzato, tanto per buttare un po' di soldi, cancelliamo le corsie ciclabili e restituiamo la strada alle sole macchine.
Dei ciclisti? dei pedoni? Che importa, sono la minoranza, sono l'opposizione.
Ma camminare e pedalare fa bene.
3 commenti:
è un peccato, ma non è che lì c'è un confine cittadino? purtroppo anche dalle mie parti la ciclabile che porta all'ospedale di Merate si interrompe sul confine con Robbiate. questione di (non) essersi messi d'accordo sugli investimenti urbani
purtroppo esempi del genere sono veramente tanti ed è triste sentir dire che limitare il traffico significa limitare la libertà di movimento. ma comunque sia, evidentemente i nostri amministratori non sono interessati a risolvere i problemi, ma solo poter dire di averci pensato, per poi rispolverarli nella prossima campagna elettorale
No. Il confine cittadino e' sito appena fuori da S. Ambrogio, alla fine di V.le Aguggiari.
E ho la certezza che non leveranno mai preziosi centimetri di sede stradale alle famose due tonnelate di acciaio mosse da un poderoso 4.2 12V, nemmeno se ci fossero "investimenti urbani" con vittime, ogni metro e ogni ora.
Posta un commento