lunedì 19 settembre 2016

20 settembre 16, Ricognizione in bici, Politiche della mobilità.

Qualche considerazione prima della Ricognizione in bicicletta, con Sindaco ed Assessori.
La settimana passata c'è stato l'ennesimo incidente in strada, vittima una giovane ragazza, investita davanti ai suoi genitori. L'automobilista è scappato, certamente per paura, vigliaccheria.
La strada perfetta non esiste. Un compromesso fra l'uso che ne possono fare pedoni e biciclette e le esigenze del traffico automobilistico. Le regole da seguire e considerare nella realizzazione delle infrastrutture sono tante, nemmeno scontate. Spesso le si rispetta, ma non si ottiene sempre un risultato utile ed efficace.
Prendo uno snodo che faccio tutte le mattine.


Per arrivare alla Stazione Nord i progettisti avranno forse risolto il problema del traffico pedonale con i percorsi in verde e le strisce pedonali realizzate.
Come centinaia di studenti e pendolari, attraverso la strada più diretta, specialmente se devo prendere il treno, seguendo il percorso rosso. anche quando sono in bicicletta, Non saprei nemmeno che percorso seguire in bici, faccio prima a diventare pedone. Le auto sfrecciano, in entrambe le direzioni, anche se poi devono fermarsi ai semafori o in coda, tutto sembra dare la precedenza al traffico automobilistico!


Anche se non ci sono, se non si possono realizzare per qualche validissimo ragionamento tecnico burocratico, in questa zona mi piacerebbe ci fossero due brevi tratti di strisce pedonali. Magari qualche inibitore di velocità, un limite, oppure un bell'autovelox, delle strisce sonore o qualche altra diavoleria.


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