venerdì 16 novembre 2012

Perchè dovrei iscrivermi ad una associazione?

Qualche vantaggio da suggerire alle associazioni per aumentare gli iscritti.

1. Assicurazione contro il furto della tua bicicletta.
2. Assicurazione contro infortuni ed assistenza in caso di incidente o panne.
3. Maglietta con tema a scelta, dal catalogo.
4. Fari ricaricabili, U-lock, borsa da manubrio o utensile multiuso
5. Casco, giubotto a visibilità migliorata o poncho.
6. Rivista associativa
7. Sconti in alcuni negozi di bici, libri e di abbigliamento
8. Sconti in bar e ristoranti.
9. Sconti per l'iscrizione in associazioni sportive e palestre.
10. Corsi di riparazione della bicicletta, accesso alla ciclofficina associativa.

martedì 13 novembre 2012

Qualcuno ha dati sul bike sharing?



Questi sono i dati del Bikesharing di Barcellona. Come a Londra, dove c'è il bikesharing sponsorizzato da una banca, i dati sonoaggiornati mensilmente. 
A Dublino c'è un indirizzo di posta elettronica a cui gli utenti possono mandare le loro fotografie.
Sul bike sharing gimmibike di Varese non sono riuscito a trovare dati. 
Mi piacerebbe conoscere i risultati dell'introduzione delle bici elettriche e di nuove stazioni, specialmente quelle vicino l'uni. 
Ancora di più mi piacerebbe conoscere i progetti per il futuro. Specialmente per rendere qualche strada percorribile in sicurezza.

lunedì 5 novembre 2012

Nuove energie


Times Up helps out, originally uploaded by BikePortland.org.

In crisi per la mancanza di energia, per colpa di Sandy, la comunità di pedalatori si è messa in moto per assistere la popolazione.

mercoledì 31 ottobre 2012

Sandy ferma tutti... ma le bici vanno

Senza elettricità, mezzi pubblici, la bici funziona.

lunedì 15 ottobre 2012

Mobile Bookshop


Bookshop, originally uploaded by ettschioppa.
Ecco il modo giusto per veicolare la cultura ed un nuovo stile di vita.
Dopo la gara delle pieghevoli, domenica, al BFF, c'è stata la Cargo Bike race.
Pensando agli amici di Ciclocittà, mi vengono in mente un paio di idee, al posto del solo gazzebone gonfiabile di Piazza Monte Grappa.

domenica 14 ottobre 2012

BUC 12


folding and strida, originally uploaded by ettschioppa.
Ho partecipato alla Brompton Urban Challenge 2012, durante il Bicycle Film Festival.
Cos'è? Il modo di un brand più economico e divertente per comunicare e contagiare.
Alle 10 del mattino, una trentina di pieghevoli sono partite da 4 diversi punti di Milano per superare delle prove.
A parte gli scopi dichiarati, l'evento è organizzato: per far vedere in giro per strada, nel metrò, il luoghi affollati la bici pieghevole; per far portare in giro e promuovere il prodotto da pubblicizzare, lo stile di vita; per raccogliere immagini del prodotto con i suoi utenti, in luoghi strani, con tacchi a spillo, nelle stazioni, nei bar.
Da qualche anno sto assistendo a queste manifestazioni e le trovo un eccezionale ed efficace mezzo di promozione di uno stile di vita. Il BFF, la Critical Mass, i tornei di Bike Polo, le Ciclofficine, sono iniziative che colpiscono nel segno. A questo FIAB e le associazioni federate devono guardare (e lo fanno), per togliere ragnatele dai raggi delle ruote sulle bici dei pigri automobilisti cittadini.

La Stazione


La stazione, originally uploaded by ettschioppa.

La Stazione delle Biciclette è un luogo magico. A donare una formidabile atmosfera, il genius Loci, sono certamente: gli stessi gestori della bottega; il prodotto in vendita, la Bici ed i suoi accessori; il prodotto non in vendita, la cultura, la simpatia, la passione.

lunedì 1 ottobre 2012

Bicycle Film Festival 2012, MILANO

BFF 12 Milano dal 11 al 14 Ottobre a Milano, Cinema Mexico, Via Savona 57 e Ex Ansaldo, Via Bergognone, angolo via Tortona.
Ecco un'altro appuntamento a cui non vorrei mancare, per l'atmosfera, la passione, i cortometraggi. M'organizzo.

domenica 30 settembre 2012

Letture per appassionati.

La rivista E ha chiuso ad agosto, con l'ultimo numero. Molte volte ho potuto constatare che aveva la capacità di affrontare temi per me molto interessanti. In particolare nel numero di agosto ha pubblicato articoli e racconti sul tema della bicicletta, molto belli. La sto ancora leggendo ma racconta della ciclofficina +BC, dei cicli Orco, della qualità dei materiali e della difficoltà di ritrovare fornitori capaci.
Se ne trovate in giro ancora qualche numero, non lasciatevelo scappare.

mercoledì 26 settembre 2012

Critical Mass Interstellare, 29 settembre 2012

APPUNTAMENTO SABATO 29 SETTEMBRE ORE 02:00 a.m. PIAZZA MERCANTI!
PASSAPAROLA!
20 anni di massa critica sono da festeggiare.

lunedì 17 settembre 2012

Settimana Europea della Mobilità


Fiets of Parenthood-56, originally uploaded by BikePortland.org.

http://www.fiab-onlus.it/LIB/2012/index.htm

Settimana della Mobilità


Fiets of Parenthood-64, originally uploaded by BikePortland.org.

Con le strade che ci ritroviamo questo sarebbe impossibile. Meditate

sabato 1 settembre 2012

Dublinbikes


A Dublino, alle colonnine attrezzate, si può attivare un abbonamento di 3 giorni, direttamente con la carta di credito, per €2,00 ed una cauzione di €150,00, la prima mezz'ora è gratis, si paga oltre. Le bicistazioni non sono tante, ma ben distribuite nella città e rappresentate sulle stesse colonnine. Non essendo una grandissima città, Dublino si attraversa agevolmente in bicicletta in poco tempo. Non ci sono asperità esagerate, le tre marce della bici (le stesse di Milano) sono adeguate.
Ecco un accessorio in cui ci sarebbe da sbizzarrirsi, i calzini ad alta visibilità da ciclista.

martedì 31 luglio 2012

Giretto con la GiMMIE bike a pedalata assistita.

Per il solo gusto di provare le bici a pedalata assistita, sono sceso dal treno e ne ho presa una disponibile, alla stazione nord. Ho fatto un rapido giretto, provando qualche salita e l'ho lasciata a piazza Repubblica. Non sono bici particolarmente potenti. Hanno un commutatore con 3 possibili scelte, spenta, media e massima potenza. La spinta del motore elettrico l'ho sentita. Non essendoci abituato, regolando la velocità con la fatica della pedalata, ho una lieve impressione di perdita di controllo. I freni sono ovviamente poco efficienti, le ruote le ho trovata abbastanza sgonfie. Il giudizio è comunque moderatamente positivo.
A distanza di qualche settimana ho scoperto che mi sono state addebitate diverse ore di uso, la bici non risultava restituita o correttamente agganciata. I dati exif della foto che ho scattato dopo questa esperienza, indicano le ore 19.01. Mi ero assicurato fosse ben fissata alle colonnine, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Vi faccio sapere come i gestori si comportano in questo caso.

lunedì 23 luglio 2012

Le terre di mezzo sono terra di nessuno.

Quando si percorre la strada di tutti i giorni, se non sono le auto ad investirti può capitare che sia tu a tagliare loro la strada, costretto a scarti improvvisi per quello che ti trovi davanti.
Nella strisciolina che ti viene riservata dagli altri utenti della strada, puoi trovarti davanti di tutto. Può finirti improvvisamente l'asfalto, puoi incontrare un bel buco, i tombini, poi, sono tutti proprio dove passano i ciclisti, nelle terre di mezzo. Sono di tutte le fogge ed in varie condizioni, incassati, sporgenti nella direzione sbagliata.

Il comune ha un ufficio che si occupa di Strade e segnaletica a cui credo sia il caso di rivolgersi quando si individua qualcosa di pericoloso.
Per la segnalazione di Guasti, buche e rotture, ci sono questi riferimenti (nessuna posta elettronica).


"...Strade e segnaletica: telefono 0332/255.268-258  (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00; dal lunedì al giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00)

numero verde 800 350394 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00; dal lunedì al giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00).
centralino della Polizia Locale al numero 0332/809.111 (attivo 24 ore su 24)..."

In caso di incidente, su Varese News una pagina descrive come richiedere un rimborso:


"... Il Comune si avvale della compagnia di assicurazioni UNIQUA: dal sito del Comune è possibile scaricare tutta la documentazione (www.comune.varese.it, dall’home page o dalla sezione lavori pubblici) oppure si può reperire all’Urp, Ufficio relazioni con il pubblico di via Veratti.
Ogni qualvolta si verifica un sinistro, causato da ammaloramenti del manto stradale comunale, sia sulla carreggiata sia su un marciapiede, il danneggiato deve procedere seguendo alcune istruzioni contenute appunto nel vademecum:
- accedere al sito Internet del Comune www.comune.varese.it, accedere alla modulistica Lavori Pubblici e scegliere la tipologia di sinistro ( veicolare o pedonale) ;
- compilare la modulistica in tutte le sue parti e sottoscriverla;
- allegare alla denuncia la fotocopia della carta di identità valida, in quanto la denuncia rappresenta autocertificazione, ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000 e quanto in essa dichiarato vale fino a querela di falso;
- allegare, alla modulistica compilata, la documentazione fotografica, sia del luogo del sinistro, da cui se ne evinca l’esatta individuazione mediante foto panoramica del sito, sia dei danni procurati;
- stima dei danni, mediante produzione di originale del preventivo di spesa e, successivamente, di fattura quietanzata;
- se la riparazione è già stata effettuata al momento della richiesta risarcimento danni, occorre che vengano conservati i pezzi sostituiti, sino a quanto non è stata definita la pratica di sinistro.
A questo proposito, si precisa che la compagnia assicuratrice del Comune non necessariamente prevede l’automatica verifica del danno da parte del proprio perito: pertanto il danneggiato, purché conservi come sopra precisato i i pezzi sostituiti, può dare corso alla riparazione del proprio mezzo se lo ritiene necessario.
Si raccomanda, ogni qual volta si verifichi un sinistro, sia per veicoli, sia per pedoni, di chiedere l’intervento dell’autorità preposta (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia ) in quanto la presenza di un verbale dell’ autorità costituisce valida prova ai fini della legittimità alla richiesta del risarcimento.
La tempistica per ottenere il risarcimento dei danni e la loro entità, solo in caso sia stata provata dal richiedente la responsabilità dell’amministrazione comunale, non dipendono dalla volontà dell’amministrazione bensì dalle decisioni che verranno assunte dalla compagnia di assicurazione che eserciterà tutti i controlli necessari per accertare la dinamica dei fatti e la riconducibilità dell’evento dannoso alla responsabilità dell’ente.
I cittadini che non si ritengono soddisfatti del risarcimento ottenuto o ai quali esso è stato negato per mancanza di responsabilità dell’ente potranno adire le ordinarie vie legali..."


mercoledì 27 giugno 2012

Sono i giorni di Velo-city 2012



Velo-city 2012 è iniziato il 26 e finisce Sabato. La conferenza annuale sulle città ciclabili.

martedì 12 giugno 2012

Pedalate gente.


FREITAG – F60 JOAN from FREITAG lab. ag on Vimeo.

Le borse sul manubrio m'hanno sempre fatto impazzire. Ne ho una dove infilavo la Reflex con il tele. Me ne vorrei fare una ad hoc per la pieghevole. Quelle di questo video sono di moda, per gente alla moda che, naturalmente, deve pedalare. A me non fa impazzire, ma il video mi piace molto.

lunedì 28 maggio 2012

Cycle Chic

Per fortuna è diventato di moda apparire intelligenti. Mi piace questo modo di dare nell'occhio.

mercoledì 23 maggio 2012

Adotta una strada del rione con Ciclocittà.

Adotta una strada nel rione mi sembra una meritoria iniziativa per avere un parere da chi pedala.
La domanda è un po' malposta.  Più volte ho evidenziato come siano i tratti della strada ad essere pericolosi. Ad esempio, viale Aguggiari è indicato come pericoloso, ma c'è la pista ciclabile. È pericoloso all'inizio, quando la pista ciclabile non c'è, quando si incrocia con il viale dell'ippodromo, quando finisce,  alla chiesa Kolbe ed inizia la salita di sant'Ambrogio.
Com'è ora  e come potrebbe essere l'incrocio con viale ippodromo, la fine del viale scendendo.

martedì 15 maggio 2012

Le BC sono davvero belle.

Una pieghevole così curata, davanti ad un locale molto carino ed alla moda, in giro per le strade di Varese, mi suggerisce qualcosa sul cambiamento del modo di pensare.

lunedì 14 maggio 2012

Priorità.

Se le strade fossero più sicure per i ciclisti, sarebbero più sicure per tutti. Largo Flaiano è sempre pericoloso. Qualche volta ne abbiamo dimostrazione. Non farci nulla è una responsabilità, almeno quanto contravvenire al codice della strada.

Mescolarsi agli automobilisti o ai pedoni?



Piuttosto che sfidare le auto nel traffico, in incroci assurdamente e dolosamente lasciati pericolosi, meglio mescolarsi fra i pedoni, passare sul marciapiede.

Ottima scelta! Se ne potrebbero fare altre?


Qualche mese fa davo il Bikesharing di Varese per dismesso. È ripartito, con qualche stazione in più e le bici elettriche, ma queste mi sono sembrate proprio scelte provvidenziali.
Le stazioni in più sono ancora poche, se ce ne fossero molte di più probabilmente si noterebbe la differenza ma probabilmente costerebbe troppo. La stazione dell'ospedale è certamente un'ottima scelta. Specialmente in considerazione della difficoltà di trovare parcheggio, del grande afflusso di lavoratori, della presenza del Centro Unico Prenotazioni, al quale accedono centinaia di persone.
La scelta bici elettriche levano ogni scusa a chi ritiene Varese non adatta alla bici. Pur non avendo ancora avuto modo di provarla, mi entusiasma la possibilità di provare un'elettrica, per apprezzarne il comfort nei miei percorsi urbani.
La mattina noto studenti che raggiungono l'Uni con le bici, dipendenti dell'ospedale. Me ne compiaccio e mi auguro tante nuove piccole scelte giuste, fra cui quelle finalizzate a non rischiare la vita per usare le bici condivise.

giovedì 26 aprile 2012

Bici parcheggiata fuori dal salone.

Che bello che andare in bici è diventato di moda quest'anno. I mobili del Fuorisalone li ho visti saltellando con il bikemi, le bici condivise di Milano. Fuori dal negozio di bici storico di Milano c'erano tanti velocipedi sellati in cuoio; in giro c'erano i taxi a pedali assistiti; una ditta di saponi prestava le bici a titolo gratuito; dei designer hanno inventato il nastro adesivo decorato per abbellire i vecchi telai.
D'altronde il design moderno non può che essere green, e la bici ne è una icona.
A Varese ho persino visto, una mattina, tre studentesse di medicina scalare il passo di viale Borri, per arrivare all'uni dalla stazione. Non ho fatto in tempo a documentare.

venerdì 2 marzo 2012

8 minuti Strida


tailinstridaS, originally uploaded by ettschioppa.
È il tempo che ci metto per arrivare in stazione con la bici pieghevole, la mattina, quando vado in discesa. A piedi ci vogliono circa 30 minuti.
Più della distanza da percorrere è il tempo a fare la differenza. Specialmente se si deve coprire un percorso con bici-treno-bici, con orari contingentati. Sapendo esattamente quanto ci metto, pedalando rilassato, so quando devo partire e so quando arriverò.
La percezione del tempo cambia molto, quando il percorso diventa più famigliare, ci distrae dalla fatica di pedalare, il tragitto sembra essere sempre più breve. Lo stesso vale per il viaggio in treno, quando il tempo è impiegato in modo produttivo. Così come sembra essere sempre più lungo quello fatto in automobile, nel traffico.

venerdì 17 febbraio 2012

Ciclocittà 2012



Calendario e programma 2012 di Ciclocittà, associazione dei ciclisti di Varese, federata con FIAB.

giovedì 16 febbraio 2012

Cambiare abitudini


Ci vorrebbe uno strumento per cambiare abitudini. Raggiungere rapidamente la stazione, parcheggiare lontano, senza dipendere dai mezzi pubblici (e pagare i comunque costosi biglietti), divertendosi, sfruttando l'energia accumulata con salite e discese, rischiando la vita.

lunedì 13 febbraio 2012

lightbag


lightbag, originally uploaded by ettschioppa.

Avere una borsa per portare la spesa o riporre guanti, documenti, sciarpa casco è sempre utile. Se poi e di materiale riflettente e sei vestito di scuro, oppure hai uno zainetto nero che coprirebbe il giubbotto riflettente, lo indosseresti più rapidamente.

martedì 24 gennaio 2012

Volontà politica

Se solo ci fosse la voglia, sistemare intersezioni e stop sarebbe un lavoro minimo e di grosso impatto. I politici però sono troppo occupati a prenderci in giro così alla luce del giorno che sembriamo non farci più caso. Spudoratamente si parla di corruzione e indagini, infiltrazioni, ma ai fatti si fa finta di nulla.
Se si tratta di fare, si dichiarano tutti ben disposti. Allora?