sabato 20 novembre 2021

Velodromo Luigi Ganna e stadio F. Ossola

Lo sport è sicuramente un argomento che può portare con se un turismo sano. Con la ciclabile e la salita al Campo dei Fiori, come attrazione, potrebbe starci anche il bellissimo Velodromo. 

Certamente ci vorrebbero soldi, ma forse i tempi sono maturi per far ritornare la passione per la velocità, lo scatto fisso, il surplus.

Una scheda sul Sito della Regione nelle pagine dei beni culturali racconta



E se ridimensionassimo Viale Europa?

Viale Europa non è davvero un tratto di strada veloce

Per cominciare, per il tipo di strada, non rispettando la distanza dalle abitazioni e la presenza del marciapiede, non potrebbe avere un limite così alto. 

Bisogna poi considerare che è interrotto da rotonde in più tratti. 

Il primo tratto veloce, con due corsie e limte a 70 km/h, è di 700 m.

Il secondo tratto veloce, con due corsie e limte a 70 km/h, è di 1000 m. 
Sia la parte inizale che quella finale sono con il limite di 50 km/h, con una sola corsia. 
Questo ultimo tratto, Viale Piero Chiara (sarebbe stato carino dedicargli una bella strada cittadina!), La strada è ampia e ci potrebbe stare, ad esempio, una corsia ciclabile,
Questa strada che collega Varese con Gazzada, Buguggiate, sarebbe ideale per chi vuole spostarsi in bici, le zone residenziali sono tante.





Varese CDF Climb

La prossima domenica 28 novembre, alle ore 10:00, dall Stadio Franco Ossola (e Velodromo Luigi GANNA)  di Varese, verrà inaugurata la nuova Varese CdF Climb (EOLO Campo dei Fiori Climb) che, con una segnaletica permanente, indica la storica scalata ciclistica di 10km che porta dalla città al terrazzo panoramico del Parco Campo dei Fiori.

Ci sarà il taglio del nastro con amici e personalità del mondo dello sport, per chi vorrà, sarà anche possibile unirsi al gruppo che pedalerà fino al Belvedere e provare in presa diretta il percorso.

A guidare il gruppo ci sarà il campione varesino Ivan Basso, oggi Sport Manager della EOLO-Kometa Cycling Team.

ANCHE SE DANNO NOIA AGLI AUTOMOBILISTI, A me piacerebbe vedere molte di queste strisce in giro per la città, una Montello, usato per allenarsi con salite e discese, magari color melanzana, oppure viale Aguggiari, usato per scendere dal campo dei fiori e con corsie ciclabili, magari color mandarino.



mercoledì 17 novembre 2021

A quell'ora le strade sono così!

Non c'è sempre traffico! Succede solo in alcuni orari. A quell'ora le corsie non bastano, le rotonde non bastano, i semafori sono troppi... ? A quell'ora ci sono troppi marciapiedi, troppe corsie ciclabili, troppe isole di attraversamento, troppi limiti a 30km/h? 

Oppure, a quell'ora ci sono solo troppe macchine?

Le strade devono essere pagate e progettate per quell'orario? Nessuna altro uso della strada deve essere preso in considerazione? 

Come si fa a togliere qualche auto dalla strada? C'è qualcuno che può spostarsi in orari diversi, qualcuno con i mezzi pubblici, qualcun' altro potrebbe andare in bici o motorino. I Mobility Manager delle scuole, delle industrie e degli uffici, coordinati, potrebbero essere decisivi! 

Distribuire questo flusso critico in flussi sostenibili, agevolare le alternative alle auto,  renderebbe le attuali infrastrutture adeguate?