martedì 23 giugno 2009

Estate



Per l'estate, a Varese, ci saranno tariffe speciali per incentivare l'uso del servizio di Bike Sharing.
Quando ho rinnovato il mio contratto, durato un anno, ho trovato molto positivo ricevere un casco, da indossare obbligatoriamente (questo potrebbe essere un disincentivo, non porto il casco sempre con me).
Statistiche ufficiali e non sull'uso di questo servizio non ne ho trovate. Certo è che non ne ho mai viste girare e ne vedo sempre tante ferme alle colonnine.
E' stato anche deciso che saranno implementate le infrastrutture, prevedendo nuove colonnine di parcheggio. Nella cartina ho segnato quelli che ci sono (l'Università non è segnata) ed ho indicato, con un segnaposto tutto rosso, una possibile stazione alle scuole, una delle tante di cui sento la mancanza. Se ci saranno più punti in cui poter lasciare la bici probabilmente aumenteranno anche i possibili utenti, allora sarà necessario aggiungere anche le bici. L'impressione e che ci si stia muovendo con poca decisione, senza un piano a lungo termine.
Resta il fatto che, da quando è stato attivato il servizio, non è praticamente stato fatto nulla di nuovo per rendere le strade solo un pochino più sicure, niente piste, corsie, zone a limite 30, segnaletica (bel DISINCENTIVO, con buona pace di incentivi e di campagne promozionali).

venerdì 19 giugno 2009


L'incrocio di via Magenta è davvero un pericolo.Una piccola casa avanzata (Bike Box)o un semaforo a due tempi potrebbero non bastare, ma sarebbe meglio di niente. I progetti per il futuro ci sono, ma sarebbe il caso di agire subito, con qualche accorgimento, per evitare rischi inutili. Le occasioni non sono mancate, con i mondiali di ciclismo. Le richieste non sono mancate, gli sponsor del bike sharing hanno formalmente chiesto di mettere un po in sicurezza le strade. Le idee non mancano, ci sono gli amici di ciclocittà a presentare proposte.
Direi che l'unica cosa che mi sembra mancare è la volontà di mettersi contro lo strapotere dell'utente automobilista.

Via Magenta, per non sbagliare non facciamo nulla!


Avevo già parlato di via Magenta. Varese non è una città molto grande ma le strade principali che l'attraversano, nelle ore di punta e nel fine settimana, sono trafficate e, quando non sono bloccate dalla coda, percorse ad alta velocità dalle automobili.
Marciapiedi, segnaletica verticale ed orizzontale, sono spesso poco curate e considerate. Avere una strada ben fatta e tenuta in efficienza è un aspetto che incide molto sulla sicurezza.
Senza stravolgere molto quello che già c'è o spendere un capitale, qualche accorgimento per rendere la strada fruibile da tutti, in sicurezza, lo si dovrebbe attuare.
Per come stanno oggi le cose e meglio andare sui marciapiedi, anche se non è previsto dal codice della strada
Una campagna di sensibilizzazione sulla condivisione della strada. Non segnaletica, non infrastrutture, ma un cartellone che ti ricordi che ci sono pedoni, ciclisti ed automobilisti che convivono.