lunedì 31 maggio 2021

Le ondate di piena e l'influenza che potrebbe avere il manager della mobilità.

In alcuni orari del giorno le strade si intasano. Il flusso delle auto rallenta, la strada ha una capacità limitata di reggere un traffico fluente.
La quantità di auto che passano in un punto, in un'ora, dipende dalla velocità a cui passano. Ci sono orari in cui le auto si muovo lentamente ed intasano la strada. Orari in cui la strada è libera e le auto fluiscono velocemente (anche troppo).
Durante la settimana le ore di Piena, di punta, sono quelle in cui  sono causate dalla uscita delle scuole, dagli spostamenti Casa/Lavoro. 
Nel fine settimana il traffico cambia, attira lo shopping, la gita, il divertimento serale.
In questa ottica diventa strategico governare i flussi. Il ruolo del "mobility manager" può diventare chiave.
In una grande azienda che muove molte persone, nella scuola e nelle università, si può sensibilizzare ed orientare gli spostamenti sui mezzi alternativi alla auto, analizzando le abitudini ed offrendo e stimolando alternative. 

All'articolo 229 il decreto del 19 maggio 20 n°34 introduce novità sulla figura del manager della mobilità, MM, Mobility Manager.
Per le Pubbliche Amministrazioni con unità locali con 100 dipendenti, in città (capoluoghi di regione, provincia o comuni) con popolazione superiore a 50.000 abitanti, devono adottare il PSCL (piano spostamenti casa/lavoro) del proprio personale dipendente. Anche soggetti non obbligati possono nominare un MM ed adottare un PSCL.
Nel decreto ci sono chiarimenti sulla definizione di Mobility Manager, sul calcolo dei dipendenti per valutare l'obbligo, sui contenuti del Piano.

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