domenica 21 febbraio 2021

È cambiato il nostro modo di percorrere le strade?


Guardando le idee nel Piano Urbano per la Mobilità, il progetto di spostamenti in città per i prossimi 10 anni, la politica non sembra stare al passo. Sviluppato durante le trasformazioni urbane e sociali della pandemia non ha previsto ed incluso molto i cambiamenti sopraggiunti.

Gli assi stradali principali sono ferite che tagliano il tessuto urbano. Incroci e rotonde soni i punti critici, che possono "fluidificare", bloccare, mettere in conflitto auto, moto, bici, pedoni che devono superarli.  I progetti delle rotonde di Largo Flaiano, di Viale Europa, sono autocentrici, ciclorepellenti. Rendere "veloci" le rotonde non ne migliora necessariamente l'efficenza, ne aumenta certo la pericolosità. 

Se la politica fosse più coraggiosa la cittadinanza potrebbe punirla o premiarla nelle urne, una scommessa che potrebbe portare cambiamenti. 

Se la politica fosse tiepida e ambigua forse le urne la premierebbero, i cambiamenti sarebbero impensabili!

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